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Progetto diga sul Paglia: il Comune non è stato informato

Con una certa sorpresa abbiamo appreso da alcuni organi di informazione che il Ministero delle Infrastrutture avrebbe intenzione di avviare la progettazione di una diga che dovrebbe essere costruita sul fiume Paglia, all’altezza di Torre Alfina, come pubblicamente annunciato da Erasmo D’Angelis, Segretario generale dell’Autorità di distretto idrografico dell’Italia centrale.

Il Comune di Acquapendente non è mai stato informato dell’iniziativa.

Dal punto di vista del metodo è inaccettabile che opere di questa portata vengano incautamente annunciate, senza avere sentito le istituzioni che rappresentano il territorio interessato.

Sul fiume Paglia recentemente è stato attivato un tavolo, insieme agli altri enti locali afferenti al bacino idrografico, per la definizione di un “Contratto di Fiume” che già si è posto il problema idrogeologico, non sganciato da altre problematiche relative alla valorizzazione del territorio.

Non tener conto di questo prefigura un atteggiamento prevaricatore che non aiuta una corretta e responsabile programmazione.

Nel merito, non conoscendo niente, è impossibile esprimere un’opinione compiuta.

Non siamo esperti di idrologia ma l’idea che le alluvioni di Roma dipendano unicamente dalle piene del Paglia ci sembra un po’ bizzarra, dal momento che il Tevere ha anche altri affluenti, molto più vicini alla capitale e con portate superiori. Comunque rimaniamo in attesa che qualcuno ce lo dimostri.

Accertato questo, non è poi detto che le comunità locali siano favorevoli alla realizzazione dell’opera, le cui caratteristiche peraltro non sono ancora note.

Ci sono valutazioni da fare, prima di tutto di tipo ambientale, perché l’opera sarebbe realizzata su un’area il cui valore naturalistico è riconosciuto da normative regionali, nazionali ed europee che impongono una particolare tutela.

Poi sono necessarie anche altre valutazioni ma aspettiamo di conoscere le caratteristiche della proposta. Immaginiamo che uno studio e un’ipotesi progettuale preliminare già ci siano e chiediamo di conoscerle.

Se non c’è neanche questo, l’annuncio di D’Angelis, oltre che incauto e irrispettoso nei  confronti degli enti territoriali e delle popolazioni locali, ricadrebbe nella categoria del grottesco.

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Concerto: “Uniti per ricordare” – Commemorazione del 4 novembre

Domenica 4 novembre 2018 nella Chiesa di S. Agostino, a conclusione della S. Messa delle ore 11 in suffragio dei caduti di tutte le guerre, il Coro Comunale “Vox Antiqua” e la Banda Comunale Città di Acquapendente – Torre Alfina eseguiranno canti Patriottici dei Soldati della Grande Guerra.

A seguire deposizione della corona d’alloro sul Monumento ai Caduti.

 

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Trevinano ricorda i cento anni dalla fine della Grande Guerra

La Pro Loco di Trevinano ha presentato ufficialmente il programma degli eventi in programma da giovedì 1 a domenica 4 novembre per celebrare il centenario della fine della Grande Guerra (1918-2018).

Giovedì alle ore 10 presso il Santuario della Madonna della Quercia, celebrazione della Santa Messa ed al termine commemorazione religiosa nell’adiacente Memoriale dei Caduti della Prima Guerra.
Onori ai Caduti, a cura della Fanfara dei Bersaglieri di Torre Alfina.

Alle ore 12.00, presso il Monumento ai caduti di tutte le Guerre “La Croce” discorso del sindaco Angelo Ghinassi e delle autorità presenti. Onori ai Caduti a cura della Fanfara dei Bersaglieri.

Si proseguirà poi verso la lapide commemorativa dei Caduti di Trevinano della Prima Guerra, sulla facciata della Chiesa Parrocchiale Natività Maria Santissima, restaurata per l’occasione dalla Pro Loco per l’apposizione di una Corona. Il Silenzio, e concerto finale della Fanfara dei Bersaglieri con inni e Canti della Grande Guerra.

Alle ore 13.30 presso il Centro Socio Culturale Renato Giannotti “Il Rancio” con i saluti della Pro Loco ai presenti con un pranzo.

Per prenotazioni chiamare il 335-1234989 entro il giorno 29 Ottobre o scrivere a prolocotrevinano@tim.it.

Domenica 4 presso la Chiesa Parrocchiale Natività Santissima – “Fratelli d’Italia” canti patriottici e dei Soldati dal Risorgimento alla Grande Guerra, a cura del coro Vox Antiqua, Scuola Comunale di Musica di Acquapendente. Saranno interpretati Canti del Risorgimento, la Grande Guerra ed i Grandi Inni.

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Sui lavori alla scuola elementare solo incaute mistificazioni

In relazione alle considerazioni sollevate da Lega Salvini Premier Coordinamento Comunale di Acquapendente, in merito ai lavori di miglioramento antisismico e abbattimento delle barriere architettoniche che stanno interessando la scuola Elementare Sant’Agostino, si rendono necessarie alcune precisazioni onde evitare strumentalizzazioni che avrebbero come uniche vittime i cittadini aquesiani.

È in primo luogo necessario precisare come le figure del RUP, del direttore dei lavori e del coordinatore della sicurezza siano figure imprescindibili previste dalla legge ai fini dell’esecuzione dell’opera pubblica e come tali costituiscono parti necessarie – anche in termini di costi – dell’intervento finanziato ed affidato all’operatore privato. Pertanto non hanno costituito né possono costituire alcun aggravio per le risorse del Comune di Acquapendente e/o per i cittadini.

Per quanto attiene il collaudatore amministrativo, si tratta di una figura di comune interesse ed utilità per tutte le parti coinvolte, anche alla luce delle vicende che hanno interessato l’opera che impongono certezza ed attendibilità dei passi da compiere, proprio nel rispetto dell’interesse pubblico.

In questo senso, l’individuazione del professionista incaricato è stata compiuta proprio in funzione della terzietà dello stesso rispetto ai soggetti interessati dall’opera in esecuzione e di una sua comprovabile professionalità.

Profili che sono stati rilevati in capo al tecnico incaricato.

A fronte di ciò non è dato margine a chi intenda sottoporre a critiche l’operato del Comune: o si è in grado di dimostrare la ricorrenza concreta di una ipotesi di vero e proprio conflitto di interesse formalmente e giuridicamente inteso – cosa che nel caso di specie non c’è modo di affermare – o, si finisce per muoversi in senso diametralmente opposto a quello dichiarato, finendo per ostacolare o quanto meno per mistificare negativamente gli sforzi che l’Amministrazione comunale ha profuso sin dall’inizio del suo mandato per giungere al compimento dell’opera in questione nel rispetto della legalità e nel modo più efficace possibile. Cosa che lede e certo non tutela gli interessi dei cittadini aquesiani, come con approssimazione e in modo irresponsabile e mistificatorio si vuole far credere.

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L’Associazione Orchidea e il progetto “Verde Pubblico”

Dal mese di agosto è iniziato il progetto “Verde Pubblico “.
Progetto che si è appena concluso e che ha visto coinvolti i nostri utenti nella cura e pulizia dei parchi pubblici di Acquapendente.

Abbiamo voluto proporre l’idea nella prospettiva di riuscire ad essere partecipi e attivamente coinvolti nella cura degli spazi di aggregazione e svago della nostra comunità, in un’ottica non solo di accoglienza e inclusione, ma in una visione ancora più ampia di utilità sociale.

La nostra proposta all’amministrazione è stata accolta con entusiasmo dagli Assessori e dalla Giunta Comunale.
I nostri ragazzi si sono lanciati in questa avventura con dedizione ed entusiasmo.

Accompagnati dagli operatori della nostra struttura hanno tagliato l’erba all’Orto dei Frati, attiguo alla chiesa di S. Francesco e ripulito il “Giardino delle Rose”, accanto alla Biblioteca Comunale, da cartacce, bottiglie ed altri rifiuti.

Con cadenza settimanale, per due mesi i nostri utenti hanno lavorato a questo progetto con serietà e con tanta energia.
Per tutti è stata un’esperienza formativa importante e piacevole, soprattutto perché ci ha fatto sentire davvero presenti e operosi nella nostra comunità.
Ed è per questo che ci sentiamo di ringraziare di cuore l’Assessore ai Servizi Sociali Valeria Zannoni e tutta l’amministrazione del Comune di Acquapendente per l’opportunità concessa e per il proprio contributo.

Gli Utenti e gli Operatori della Casa Famiglia
Associazione Orchidea onlus

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Il bosco del Sasseto su Niagara, prima serata Rai 2 di lunedì 15 ottobre

Cresce l’interesse intorno al bosco del Sasseto, che lunedì 15 ottobre sarà protagonista di Niagara, programma di Rai 2 in prima serata, condotto da Licia Colò.

Non si tratta di uno spot turistico ma il Sasseto è parte integrante di un documentario all’interno del quale sono presenti altri luoghi, secondo un filo conduttore che porta Licia Colò a sviluppare un discorso che è sempre un viaggio.

Il Sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi, non nascondendo la sua soddisfazione, dichiara:
Quando la natura fa spettacolo è il motto di Niagara. Chi ha visitato il Sasseto ed ha vissuto la sua atmosfera fatata conosce già lo spettacolo. Chi non lo conosce attraverso il documentario avrà modo di scoprirlo e ci auguriamo anche di visitarlo.
La stagione è ancora buona per fare questa esperienza sensoriale, immergendosi in una natura multiforme e magica.
Intanto lunedì 15 ottobre non perdiamoci le belle riprese degli operatori Rai e le belle parole di Licia Colò.
Siamo stati informati dall’ufficio stampa di Rai 2 che la parte riguardante il Sasseto sarà trasmessa in chiusura di puntata, quando lo share è migliore per la chiusura de “I bastardi di Pizzofalcone”, programma di prima serata su Rai 1. Speriamo che lo vedano in tanti.”

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SCUOLA DI MUSICA – CORSI FORMATIVI 2018/2019

La Scuola Comunale di Musica di Acquapendente ha ormai una lunga storia ed ha contribuito alla formazione di molte persone, giovani e meno giovani, sul nostro territorio.

Con la stipula del protocollo di intesa tra il Comune e l’Istituto superiore di Studi musicali “G. Briaccialdi” di Terni si vuole qualificare ulteriormente questo lavoro, inserendo nell’offerta formativa percorsi professionalizzanti rispondenti alla legislazione vigente in materia.

La formazione musicale professionalizzante in Italia è affidata ai Conservatori e agli Istituti Superiori di Studi Musicali (ISSM) e l’Istituto “Briaccialdi” opera già su una Rete per la didattica musicale di base estesa a molte realtà del centro Italia, così come è stretto il rapporto con i Conservatori e i Licei Musicali.

Oltre a coordinare i percorsi di studio più professionali il protocollo di intesa ha anche la finalità di promuovere e diffondere la cultura musicale nel territorio.

A questo scopo l’Amministrazione Comunale ritiene utile un contatto più stretto tra Scuola di Musica e Teatro Boni in modo da dare una maggiore visibilità ai buoni risultati che la didattica produce e di favorire la conoscenza e l’esperienza musicale in tutte le sue forme.

Accanto ai percorsi professionalizzanti saranno comunque mantenuti i corsi formativi individuali e di gruppo per esperienze di tipo più amatoriale.

Martedì 9 ottobre, alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune, sarà ufficialmente presentata l’iniziativa. In quella sede saranno date le risposte e saranno prese in considerazione tutte le osservazioni delle persone interessate al fine di organizzare la scuola di musica al meglio delle sue possibilità.

La proposta della Scuola di Musica si articola in:

  • CORSI FORMATIVI
    con lezioni INDIVIDUALI  e di GRUPPO
  • CORSI PROFESSIONALIZZANTI
    in collaborazione con Istituto Superiore di Studi Musicali G. Briccialdi di Terni

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Ufficio Istruzione del Comune – Piazza G.Fabrizio Tel 0763 73 09 205
Lun Mer Gio Ven Sab dalle 8,15 alle 13,15

 

 

 

Vedi la locandina in formato pdf

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Da sabato 6 ottobre si può visitare il bosco del Sasseto

Dopo l’acquisizione avvenuta formalmente il 19 settembre e la cerimonia di apertura del 30 settembre a Torre Alfina, che ha riscosso una grande partecipazione, il 6 ottobre torna visitabile il bosco del Sasseto.

Alla cerimonia di domenica scorsa, oltre a un folto pubblico, da rilevare la partecipazione del sindaco di Allerona Sauro Basili, che ha dato la sua disponibilità a collaborare mettendo in relazione il Sasseto e Villa Cahen e più in generale tutti i possedimenti della famiglia Cahen oltre i confini regionali, sul versante umbro.

Ciò pone in relazione il Sasseto anche con Orvieto, con la possibilità di intercettare e di arricchire l’offerta in riferimento ai flussi turistici interessati alla città orvietana e al suo territorio.

Molto interessante anche l’intervento dell’architetto Renzo Chiovelli, che ha reso consapevoli i partecipanti dell’importanza dei giardini storici del castello di Torre Alfina, che dopo il restauro diventeranno una parte culturalmente non secondaria del pacchetto turistico.

La giornata del 30 settembre si è poi conclusa proprio con la visita ai giardini e quando il Sindaco Angelo Ghinassi e Mauro Favero, Presidente del Consiglio di Frazione di Torre Alfina, hanno aperto il cancello di ingresso, alla soddisfazione di tutti i presenti si è aggiunta anche una certa emozione e si è conclusa in allegria una giornata storica.

Ora però si riapre veramente.

La chiusura estiva ha determinato un’attesa dei possibili fruitori e l’Amministrazione Comunale, nuovo proprietario dell’area, non vuole deludere questa aspettativa, in considerazione che la stagione è ancora favorevole.

Per questo si è lavorato alacremente per raggiungere nel più breve tempo possibile questo obiettivo.

Si ricorda che il bosco sarà accessibile solo con visite guidate, con gruppi di non più di 30 persone, perciò si consiglia di prenotare.

Il fatto di aver definito ed organizzato il sistema di accoglienza in un periodo così breve espone gli operatori a qualche rischio e chiediamo comprensione per eventuali disguidi.

È anche però un modo per mettere alla prova subito i giovani operatori che gestiranno le visite, facendo tesoro di questa esperienza per poi proporsi al meglio nella prossima stagione, su cui si lavorerà meglio anche in termini di promozione.

Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo e non era il caso di attendere oltre.

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