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Un importante traguardo: ottenuto l’accreditamento per la R.S.A. San Giuseppe
Una bella notizia per la popolazione di Acquapendente e del territorio circostante.
Il 1 ottobre il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato il decreto di accreditamento istituzionale della RSA San Giuseppe.
Il riconoscimento della Residenza Sanitaria Assistita (RSA) assicura alla struttura le risorse necessarie per operare in riferimento ai reali bisogni, offrendo un servizio anche di tipo sanitario.
Con questo atto si raggiunge un’obiettivo che viene perseguito da anni dal Comune e dall’IPAB e che pone le basi per il rilancio e la riqualificazione di una struttura a cui la popolazione tiene molto e che ha sempre garantito un servizio sociale essenziale per il territorio.
È una buona notizia anche per l’economia locale, perché il salvataggio e la trasformazione della struttura è importante per l’occupazione di un buon numero di addetti e per la loro qualificazione professionale, in un quadro che garantisce maggiori certezze ai lavoratori e all’impresa che gestisce il servizio.
Ringraziamo il Presidente Zingaretti per la serietà che ha dimostrato, mantenendo gli impegni presi personalmente.
Un ringraziamento anche alle le strutture organizzative della Regione per la fattiva collaborazione, che ha permesso il raggiungimento di questo importante traguardo, a partire dal Capo di Gabinetto dott. Albino Ruberti e dal Direttore generale della ASL, dott.ssa Daniela Donetti, oltre a tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito a questa realizzazione.
Saranno tutti invitati alla cerimonia pubblica e ufficiale di inaugurazione della RSA San Giuseppe che abbiamo in programma di realizzare ad Acquapendente prossimamente.
Angelo Ghinassi
Sindaco di Acquapendente
Il 20 settembre riapre il Cinema Olympia, “plastic free” e con una ricca programmazione
Non sappiamo se il Cinema di Acquapendente sia in Italia la prima sala cinematografica “plastic free”, ma di sicuro ce ne sono poche.
Non saranno più in vendita bevande con confezioni in plastica.
Rimarranno per ora alcune “merendine” con involucri in materiale sintetico, in attesa di trovare nuove soluzioni, ma ci sarà fin da subito un abbattimento dei rifiuti in plastica superiore all’80%.
L’acqua, che prima veniva venduta in bottiglie di plastica al prezzo di un’euro, sarà distribuita gratuitamente con bicchieri di carta da appositi erogatori forniti di filtri per le sostanze inquinanti.
Altre bevande saranno vendute con confezioni in alluminio, materiale più facilmente riciclabile e più affidabile perché non rilascia sostanze nei liquidi.
La cooperativa L’Ape Regina, che gestisce il cinema, ha fatto questa scelta, penalizzante da un punto di vista economico ma coerente rispetto al tema della sostenibilità ambientale della sua attività.
“Ci auguriamo che sia di esempio anche per altri esercenti ed è comunque un’azione di educazione ambientale dei nostri utenti e più in generale per la cittadinanza” – afferma Emiliano Barberini, responsabile della gestione della struttura – “con il tempo ci prefiggiamo l’obiettivo di raggiungere il 100% plastic free”.
Novità importanti anche per ciò che riguarda la programmazione cinematografica, che, dopo la pausa estiva, riprenderà venerdì 20 settembre e che sarà più variegata, venendo incontro a determinati tipi di pubblico.
Il mercoledì saranno proiettati documentari e corti di qualità, mentre il giovedì saranno proposti i grandi classici, i film “cult” della storia del cinema, ad un prezzo di ingresso di soli 3 euro.
Dal venerdì al lunedì la programmazione normale, più di tipo commerciale, con una priezione riservata ai cartoni animati la domenica pomeriggio, a beneficio dei più piccoli e delle loro famiglie.
Martedì giornata di riposo.
L’intenzione è quella di fare del Cinema Olympia un luogo di cultura che si rivolge a tutti.
Per una piccola cittadina come Acquapendente e per il territorio vicino è una bella scommessa.
Ci auguriamo che sia premiata dal pubblico.
Grandi risultati della Roller Fly al campionato nazionale
Si è concluso, per gli atleti dell’ A.S.D. Roller Fly, il campionato nazionale assoluto Acsi 14° memorial “Roberta Gentilini” presso il Play Hall di Riccione che li ha visti impegnati tra il 30 agosto e il 4 settembre.
Anche quest’anno il riscontro ottenuto è stato molto positivo.
Ancora una volta i ragazzi tengono in alto i colori viola arancio dimostrandosi tecnicamente preparati e determinati.
La squadra torna a casa con un totale di 4 medaglie d’oro, una medaglia di bronzo, e altri ottimi piazzamenti a ridosso del podio, meritatissime le prestazioni ottenute dopo una preparazione dura ma soddisfacente.
Si ringrazia il tecnico Beatrice Duri, che permette ogni anno questi continui successi, e che fa emergere la piccola realtà che è Acquapendente tra le tantissime società provenienti da tutta Italia.
Un ringraziamento anche ai genitori che contribuiscono alla crescita della squadra e dei ragazzi.
Con questo, si conclude la stagione 2018-2019 durante la quale la Roller Fly si è resa protagonista in ogni competizione Acsi alla quale ha partecipato.
La società è però già pronta a ripartire da metà settembre con gli allenamenti nelle sedi di Acquapendente, Bagnoregio, Bolsena e Montefiascone presso i rispettivi palazzetti.
Per qualsiasi informazione contattare il numero +393386759382 (Beatrice).
Complimenti ancora a tutti i ragazzi della squadra agonistica convocati al campionato italiano : Margherita Abbondanzieri (1° Classificata), Mattia Pasquini (1°Classificato), Angela Ronca (10° Classificata), Maya Ordaz Binerfa (1° Classificata), Siria Perosillo (5° Classificata), Ginevra Muzi (7° Classificata), Chiara Pacifici (3° Classificata), Gemma Sensi (5° Classificata), Syria Lubelli (4° Classificata), Valeria Marziali (1° Classificata).
Un caloroso abbraccio anche agli infortunati, e a Gemma Sbarrini che purtroppo si è fratturata il polso sinistro durante il prova pista non riuscendo a concludere la gara.
Buon rientro e buon lavoro ai nostri giovani talenti.
L’Amministrazione Comunale fa i complimenti ai ragazzi e a tutti coloro che hanno collaborato per conseguire questo successo.
Entro il 10 ottobre domande per il Servizio Civile
Il Comune di Acquapendente, attraverso una convenzione con l’ARCI, dà la possibilità ad alcuni giovani di fare l’esperienza del Servizio Civile.
ACQUAPENDENTE SOLIDARIA è il nostro progetto, che prevede l’impiego di quattro operatori, senza vitto e alloggio, perciò adatto a persone del luogo o del territorio circostante.
Tre di questi operatori saranno impegnati in attività di servizio sociale, uno sarà di aiuto alle attività della Biblioteca comunale.
Il servizio dura un anno e si prevede un’attività con un minimo di 20 e con un massimo di 36 ore settimanali, con 20 giorni di permesso retribuito.
Il servizio si configura come attività di volontariato con una retribuzione mensile di 439,50 euro.
Possono fare domanda i giovani, senza distinzione di sesso, che abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età.
I ragazzi possono fare la domanda entro il 10 ottobre alle ore 14.00 attraverso l’apposita piattaforma online e dovranno avere lo SPID di secondo livello.
Qui le informazioni su come ottenere e utilizzare le credenziali SPID.
A questa pagina l’elenco dei progetti attivati nel Lazio, all’interno del quale bisogna cercare il riquadro ACQUAPENDENTE SOLIDARIA e da lì cliccare sul bottone “Fai domanda”.
Nello stesso riquadro sono riportati i link per scaricare la Scheda con gli elementi essenziali del progetto e l’indicazione delle sedi di attuazione con i relativi codici.
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore.
Scaduto il termine per le domande si avvierà la selezione per scegliere i quattro operatori, i quali dovranno frequentare un breve corso di formazione orientato ad un loro corretto impiego.
Per chiedere informazioni o avere assistenza ci si può rivolgere allo Sportello Europa del Comune di Acquapendente (Corinna – 0763 7309234) o all’ARCI Servizio Civile di Viterbo ( viterbo@ascmail.it – 0761 321860).
Con la Santolina etrusca al “Chimico” di Acquapendente la scuola si fa impresa: entro ottobre le prime confezioni della crema antibiotica
Prosegue il lavoro dell’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci” – indirizzo Chimica materiali e biotecnologie – sulla Santolina etrusca, pianta autoctona e identificativa del territorio aquesiano.
Conclusa la prima fase di ricerca, che ha ricevuto il commento entusiasta della Società Chimica Italiana ottenendo la pubblicazione del lavoro svolto sul suo periodico “La Chimica nella Scuola”, è iniziata ad opera degli studenti la coltivazione delle piantine nell’orto botanico della scuola e la raccolta della pianta che nasce spontaneamente lungo gli argini del Paglia e torrenti affluenti.
Ciò ha consentito l’estrazione di circa 10 mL di olio essenziale a partire da 15 Kg di Santolina etrusca, una quantità all’apparenza irrisoria ma tuttavia dotata di un elevata attività antibatterica paragonabile a quella di antibiotici di uso comune quali Zimox e Augmentin, attività dimostrata per la prima volta in maniera sorprendente nei laboratori del “Chimico”.
Entro ottobre i ragazzi del triennio, coordinati dal Prof. Daniele Bellocchi, contano di confezionare circa 20 vasetti di emulsione all’1%.
Si tratta della prima crema antibiotica a base di Santolina prodotta interamente all’interno dell’ITT Chimico, lungo una filiera gestita dai ragazzi e che va dalla coltivazione, all’estrazione, all’analisi, alla produzione per finire col packaging del preparato farmaceutico.
Il tutto autoprodotto dagli studenti con il supporto dell’Amministrazione comunale e di concerto con Museo del Fiore e Riserva Naturale di Monte Rufeno.
Un chiaro esempio di start-up divenuta realtà nel giro di 4 anni di intenso lavoro.
La crema è potenzialmente attiva contro lo stafilococco della cute (Staphylococcus epidermidis), responsabile di malattie cutanee quali follicoliti, foruncoli, impetigine ma anche di patologie più serie quali endocarditi.
“Quel batterio letale che vive sulla nostra pelle” titolava la rivista “Le Scienze” il 29 novembre 2018, riferendosi a un batterio normalmente innocuo, ma che può causare infezioni resistenti agli antibiotici, anche letali, in soggetti sottoposti a interventi di chirurgia ortopedica.
Le prospettive future riguarderanno da una parte il proseguire della ricerca scientifica con la coltivazione in vitro della pianta nei laboratori di microbiologia dell’ITT di Acquapendente, dall’altra lo sviluppo di un rigoroso business plan e certificati studi clinici per confermare l’attività antibatterica ed ottenere l’AIC (autorizzazione immissione in commercio).
Quando la scuola si fa impresa.
Per saperne di più puoi visitare il sito Le essenze della Tuscia.
Martedì 10 settembre 2019 alle ore 21.00 si riunisce il Consiglio dei Giovani
Il 10 settembre 2019 alle ore 21.00 nella Sala Consiliare si riunisce il Consiglio dei Giovani.
Ordine del giorno:
- Approvazione destinazione del denaro raccolto durante il “Viaggio nella civiltà contadina e artigiana”.
- Sottoscrizione ed eventuali aggiunte/modifiche alla dichiarazione di emergenza climatica.
- Varie ed eventuali.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Grande successo della Sagra della Rosticciana 2019 a Trevinano
La Sagra della Rosticciana a Trevinano, si chiude con un grande successo. La manifestazione ormai giunta alla 14° edizione ha richiamato un grande numero di persone provenienti anche dalle regione limitrofe Umbria e Toscana, vista la posizione strategica del borgo di Trevinano, al crocevia di tre regioni.
Quest’anno la Sagra si è arricchita anche di un’appendice culturale: nella splendida location della Piazzetta del Comune si sono svolti infatti tre interessanti incontri-dibattito, alla presenza di un pubblico interessato e curioso. Sono stati presentati due libri, “Mezzadria: resistenza e tramonto di un archetipo contrattuale” del prof. Paolo PASSANITI dell’Università di Siena e “Quando c’erano le lucciole” di Giancarlo TORRICELLI. Nel terzo incontro è stato invece presentato il progetto “ Ecomuseo dell’Alta Tuscia del Paglia” , progetto portato avanti in sinergia dai Comuni di Acquapendente e di Proceno. È stato scelto di presentare questo progetto proprio a TREVINANO in quanto il piccolo Borgo rappresenta il punto di partenza ideale del progetto, dove la riscoperta delle tradizioni e la salvaguardia del paesaggio sono alla base della ricostituzione della nostra Comunità.
Quest’anno la Pro Loco di Trevinano, con un ingente sforzo logistico –organizzativo, ha scelto inoltre di aderire alla campagna Plastic Free, al 100 %. Durante la manifestazione è stato bandito l’uso della plastica usa e getta: sono stati utilizzati bicchieri e piatti biodegradabili, posate d’acciaio , bottiglie di vetro e tovagliette di carta.
“Mi voglio congratulare con il Presidente ed il Consiglio direttivo della Pro Loco di Trevinano – ha sottolineato il Sindaco di Acquapendente Angelo GHINASSI – per questa scelta “Plastic Free 100%” che dimostra una grande sensibilità verso le tematiche ambientali e verso uno sviluppo ed una gestione sostenibile del territorio. Vorrei ringraziare anche tutti i Volontari che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione e soprattutto i tanti giovani che si sono impegnati e hanno supportato i meno giovani con le loro energie e i loro sorrisi, animando le vie di Trevinano con la loro spensieratezza e i loro sorrisi. Questa collaborazione tra generazioni rafforza lo spirito di comunità e diventa un elemento necessario a far sì che eventi come questo durino nel tempo.”
Appuntamento al prossimo anno con la 15° edizione della Sagra della Rosticciana.
Il Crocifisso dimenticato e la restituzione alla Comunità parrocchiale di Trevinano
Al centro dell’altare della chiesa parrocchiale di Trevinano, sotto il grande dipinto di San Lorenzo Martire devoto della Vergine Maria, da tempo immemorabile vi era un Crocifisso.
Nel tempo, dopo i primi segni di deterioramento dovuti allo stato di conservazione e dall’uso nelle processioni, il Crocifisso fu tolto dalla sua collocazione e sostituito con un tabernacolo, per essere posizionato sul lato destro della tavola liturgica.
Ad ogni ulteriore degrado dello stato di conservazione, il Crocifisso è stato spostato in chiesa in posizioni sempre più defilate per essere poi posto su una parete della sacrestia; ritenuto probabilmente di non particolare pregio artistico e storico, è rimasto per questo nascosto alla vista dei più, e quasi dimenticato.
Recentemente, per iniziativa e volontà di un benefattore abitante nel paese, è stato completato il recupero di questa prestigiosa opera della fine del ‘700, affidato alle competenze ed esperienze della D.ssa Tiziana Dell’Omo che ha studiato la manifattura lignea e cromatica per procedere poi ad un restauro di grande prestigio e notevole qualità.
Dopo le prime analisi è emerso che il Crocifisso non è stato realizzato, come supposto, in tempi recenti con il gesso, ma è in legno policromo di autore ignoto a cavallo tra il XVIII – IX secolo.
Presentava un pessimo stato conservativo con numerose problematiche riconducibili alla mancata opera di manutenzione nel corso degli anni e al naturale processo di degrado dei materiali costitutivi.
La restituzione di questo Crocifisso alla devozione dei Trevinanesi ha un alto significato spirituale, oltre che un valore per il recupero artistico di un’opera antica.
Per volontà del parroco Don Enrico, il Crocifisso non sarà posizionato in sagrestia, ma già collocato sulla sinistra dell’altare, per il culto dei fedeli e sarà formalmente restituito domenica 11 agosto alle ore 21,00 , nella chiesa parrocchiale di Trevinano.
Nel corso di questa presentazione, la D.ssa Dell’Omo illustrerà le fasi e modalità di restauro con proiezione di immagini; al termine vi sarà un’Elevazione Spirituale con musiche di Johann Sebastian Bach e Domenico Paradisi: all’organo il Maestro Angelo Silvio Rosati.