ORDINANZA URGENTE DI DIVIETO UTILIZZO DELL’ACQUA DEL PUBBLICO ACQUEDOTTO COMUNALE NEL CAPOLUOGO PER CONCENTRAZIONE DI FLORURI SUPERIORE AI LIMITI PREVISTI DAL D.LGS. N.31/2001
IL SINDACO
Premesso che l’acqua erogata al consumo umano è conforme ai requisiti previsti dal D.L.vo n. 31/2001, solo
se ha una concentrazione di Floruri inferiore o uguale a 1,50 mg/l;
PRESO ATTO della nota ASL Viterbo – Dipartimento di Prevenzione UOSD SIAN Prot. n. 44499, del
09/06/2022 pervenuta al protocollo di questo Comune in pari data al n. 7422, dalla quale risulta che i
campioni di acqua destinata al consumo umano, prelevati presso le fontane pubbliche di Via Cesare Battisti
e impianti sportivi Zona PEEP, hanno un valore di parametro fluoruri misurato superiore ai limiti previsti
dall’allegato 1 del D.lgvo 31/01 e succ. modif. e cioè 1,77 mg/l per la f.p. di Via Cesare Battisti e 1,61 mg/l per
la f.p. impianti sportivo Zona PEEP;
CONSIDERATO che nella stessa nota sopra citata si invitata il Gestore a voler adottare i correttivi necessari
per riportare tra gli altri il parametro Floruri nei limiti di legge, nel più breve tempo possibile, al fine di
erogare acqua conforme ai requisiti qualitativi previsti dal D.L.vo 31/2001;
CONSIDERATO che occorre adottare i provvedimenti cautelativi a salvaguardia della pubblica salute degli
abitanti del capoluogo del comune di Acquapendente;
VISTA la Legge 142/90 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e s.m.i.;
VISTA la Legge N. 833/78 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. n. 31/2001 e s.m.i.;
Preso atto di quanto sopra premesso;
ORDINA
Con decorrenza immediata e fino a nuovo ordine
– la NON POTABILITA’ delle acque erogate dal pubblico acquedotto, determinata dal superamento delle
concentrazioni di fluoruri fissate dal D.Lgs, n. 31/2001, limitatamente alle utenze del capoluogo del
Comune di Acquapendente;
– Il divieto d’uso per cottura, reidratazione e ricostituzione di alimenti;
– Il divieto d’uso per preparazione di alimenti e bevande;
– Il divieto di impiego da parte delle imprese alimentari;
Sono invece consentite tutte le operazioni di igiene domestica (lavaggio indumenti stoviglie ambienti)
scarico w.c. e impianti riscaldamento.
– L’obbligo alle industrie alimentari:
- di attuare i necessari provvedimenti anche nell’ambito del piano di autocontrollo, affinché l’acqua
utilizzata per il lavaggio, la preparazione, la produzione ed il trattamento sia sicura e cioè non presenti
concentrazioni di fluoruri in quantità superiore ai minimi di legge; - di istituire un approvvigionamento alternativo di acqua da utilizzare per la
produzione/preparazione/trattamento dei prodotti alimentari forniti al consumatore; - di utilizzare acque di sorgente o minerali naturali, così come definite dal D.lgs 08/10/2011;
DISPONE
– La pubblicazione della presente ordinanza all’albo pretorio on-line, sul sito istituzionale e nei luoghi
pubblici del territorio comunale;
-L’invio della presente all’ASL Viterbo e alla soc. TALETE S.P.A. che gestisce l’acquedotto affinché intervenga
immediatamente per far rientrare i valori di fluoruri superiori a quelli previsti dall’Allegato 1 parte A del
D.Lgs. n. 31/01 entro i limiti prescritti;
Il Settore Tecnico è incaricato dell’esecuzione della presente ordinanza;
Responsabile del Procedimento è l’Ing. Maria Cristiana Calà, Responsabile dei Servizi Tecnici del comune di
Acquapendente – tel. 0763/ 73092235;
INFORMA
Contro la presente ordinanza potrà essere presentato ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione, al TAR
Lazio o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Dalla Residenza Municipale, Lì 09/06/2022.
IL SINDACO – Terrosi Alessandra / InfoCamere S.C.p.A.